Comunicato del 18/10/2019

Venerdì scorso, 18 ottobre 2019, si sono tenuti due incontri a carattere sindacale.

In prima mattina si è riunita l’assemblea RSU che ha dato il “via libera” alle preannunciate modifiche
del CCDI 2018 necessarie per licenziare sia l’erogazione della programmata quota addizionale una
tantum riservata al personale non titolare di P.O./A.P. non fruitore del processo di equiparazione
salariale, che del saldo produttività per il personale trasferito da Province, dalle ex Comunità Montane e dai CPI, comprensiva delle quote relative ai vecchi istituti contrattuali della dematerializzazione e delle indennità di specifiche responsabilità già confluiti nella produttività.
L’assemblea ha anche sostanzialmente registrato unità di intenti, ovvero obiettivi prioritari per lo più
condivisi, in merito alla definizione della piattaforma contrattuale 2019 oltre l'idea di un gruppo di
lavoro congiunto con APL per le questioni di armonizzazione di trattamento dei colleghi dei CPI..
Al termine della predetta riunione RSU si è tenuto un incontro con la delegazione trattante di parte
pubblica finalizzato a sottoscrivere le integrazioni al CCDI 2018 del personale categorie.

La dott.ssa Benente ha comunicato che già con lo stipendio del mese di ottobre sarà in pagamento:
  •  la quota di produttività a saldo, comprensiva delle indennità di responsabilità e di dematerializzazione, per i dipendenti trasferiti dalle Province, dalle ex Comunità Montane e CPI (tranne i colleghi CPI di Alessandria, per problemi dell’ente di provenienza),
  • l’incremento economico mensile della PEO (progressione economica orizzontale). L’ammontare relativo alle mensilità pregresse (arretrati) saranno in erogazione presumibilmente nel prossimo mese di novembre,
  • la quota una tantum per il personale regionale “storico” sarà presumibilmente in pagamento entro fine anno.

La dott.ssa Ricciarelli ha infine comunicato che:
  • è imminente l’uscita dei una circolare in merito alla chiusura delle sedi il 27 dicembre p.v.. Non sarà più possibile optare, a determinate condizioni, per la mezza giornata di ferie, ma sarà conteggiata l’intera giornata di ferie alla luce delle numerose problematiche precedentemente sorte,
  • è in via di definizione la circolare per la fruizione delle ferie a ore, ai sensi dell’art. 29 del CCNL 2016-2018, a partire dall’inizio del nuovo anno (1° gennaio 2020). Si tratterà 8 giorni di ferie frazionabili ad ore, con un minimo di due ore per volta.

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