RESOCONTO INCONTRO TECNICO 

TRA AMMINISTRAZIONE E NUOVA RSU

In attesa dell’insediamento ufficiale della nuova RSU (convocata in un primo incontro assembleare il prossimo 25 maggio) l’Amministrazione ha convocato ieri - 18 maggio - un incontro a scopo conoscitivo, durante il quale ha condiviso alcune informazioni sui seguenti temi:

Progressioni Economiche Orizzontali (PEO)sono state approvate le graduatorie definitive delle Categorie B che vedranno corrisposta la progressione nel cedolino di giugno (con relativi arretrati). Sono stati resi noti i punteggi provvisori delle Categorie C e D per le quali si auspica di arrivare a graduatorie definitive nel mese di giugno al fine di corrispondere in busta paga tali progressioni (e relativi arretrati) nel mese di agosto. NB. Per coloro che non hanno ancora maturato i requisiti utili a un secondo scorrimento nel periodo 2021-21, si rammenta che - in virtù di un accordo politico con l’allora Assessore al personale Gabusi e con l’Amministrazione, nel triennio 2020-2021-2022 si sarebbe provveduto al completamento del percorso di valorizzazione delle professionalità con decorrenza 01/01/2022.

A tale proposito, CGIL ha chiesto una più diffusa informazione sull’argomento PEO, anche con la pubblicazione di avvisi sulla Intranet per dare ampia divulgazione a tutte le Colleghe e i Colleghi. Inoltre, in previsione del nuovo CCNL che introdurrà un nuovo sistema di classificazione del personale, abbiamo chiesto la costituzione del Fondo del salario accessorio 2022 per stipulare un primo contratto integrativo con la previsione del completamento delle PEO, richiesta già avanzata con nota CGIL dello scorso 9/5 indirizzata all’Amministrazione.

Indennità di vigilanza: in seguito a un recente approfondimento con Aran, l’Amministrazione ha comunicato che l’indennità di vigilanza (che oggi viene riconosciuta a 175 dipendenti regionali) verrà sospesa - sia al personale titolare di PO che al personale di Categoria C e D non titolare di PO - in attesa della disciplina della stessa indennità nel nuovo CCNL Enti locali, attualmente in fase di discussione.

La nostra Amministrazione ha inoltre precisato - in sede di confronto con Aran - che il provvedimento che restringe l’attività di vigilanza meritoria di indennità ai soli agenti di pubblica sicurezza è oltremodo data (1999) e fa riferimento a livelli di classificazione dei personale non più attuali. A tale proposito, abbiamo espresso le nostre perplessità circa un provvedimento di revoca di un’indennità, attualmente contrattualmente prevista, nei confronti di tutti i dipendenti che la percepiscono da anni, senza alcuna analisi delle funzioni svolte. Tutte le OOSS hanno fatto presente che in Regione Piemonte esistono attività particolari - come ad esempio quella degli Ispettori Fitosanitari - meritorie di attenzione e considerazione ai fini delle indennità di vigilanza.

In aggiunta, CGIL ha chiesto aggiornamenti in merito alle seguenti tematiche:

Palazzo Unico. Gli incontri avvenuti con i Direttori al fine di preparare l’imminente trasloco nella Sede unica non hanno ‘restituito’ adeguate informazioni al personale dipendente che continua a inseguire ‘voci di corridoio’ talvolta anche allarmanti (non c’è posto per tutti! non avremo attrezzatura e arredi adeguati! etc). A tale riguardo, abbiamo chiesto una maggiore considerazione del personale dipendente - tutto coinvolto in questo esodo - anche attraverso una maggiore condivisione delle informazioni.

L’Amministrazione ha informato che sono in corso attività organizzative, ricognitive e di gestione della parte documentale, immobiliare e si è resa disponibile a organizzare un incontro conoscitivo tecnico- sindacale tra Rsu, Rsa e Dirigenti competenti che stanno organizzando i dettagli del trasferimento che avverrà, per il personale dipendente, a partire da gennaio 2023, cominciando a svuotare le sedi regionali a partire dalle sedi il cui affitto è più oneroso.

Contratti a Tempo Determinato. Con nota del 9/5, avevamo già chiesto un incontro urgente con l’Amministrazione sulla situazione che riguarda oltre 80 colleghi, tra cui una buona parte in scadenza di contratto il prossimo 27 giugno. L’Amministrazione ha fatto presente che - pur comprendendo le aspettative/speranze di questi Colleghi - il percorso dei contratti a Tempo determinato è nato come ‘soluzione ponte’ in attesa dei concorsi a tempo indeterminato attualmente in svolgimento. Pertanto, l’Amministrazione - assicurando continuità alle funzioni svolte - ha annunciato l’impegno di prorogare tutti i contratti, nelle more della conclusione dei concorsi in atto, al termine dei quali verrà valutata la situazione di chi è rimasto escluso. Abbiamo fatto presente dell’opportunità di un incontro politico con l’Assessore Caucino sul tema, affinché venga preso un preciso impegno preciso a salvaguardia di questi Colleghi.

Posizioni organizzative. Abbiamo proposto una revisione del Disciplinare che tenga conto dell’esperienza di questi anni e delle nuove situazioni nell’Ente. In particolare abbiamo posto l’attenzione sulla necessità di modifica del triennio quale requisito minimo di permanenza in Categoria D per poter concorrere ai bandi di assegnazione (avevamo già espresso il nostro disaccordo su questo requisito con nota a verbale nel luglio 2020) con un riconoscimento dell’anzianità e della professionalità complessivamente maturata. Abbiamo anche richiesto che sia possibile partecipare ai nuovi avvisi per il conferimento delle PO senza dover “scontare” l’anno o i sei mesi previsti dal regolamento e senza l’autorizzazione preventiva del direttore, in quanto tale periodo risulterebbe effettuato in sede di prima attribuzione della PO: ad oggi c’è stato solo un rinnovo degli incarichi.

L’Amministrazione, pur non ravvisando la necessità di rivedere il Disciplinare si è resa disponibile ad apportare variazioni su alcuni punti specifici, che però, a seguito di rimostranze da parte di alcune oo.ss., sono stati rinviati a una preventiva discussione in sede di Assemblea Rsu, ribadendo l’intenzione di emanare al più presto i nuovi avvisi.

Nota di servizio su via Bertola. L’Amministrazione ha informato sul disservizio occorso alla sede di via Bertola, colpita da una situazione critica e imprevista all’impianto elettrico.
Il tempo della riparazione stimato è di circa 1 settimana, con divieto di accesso allo stabile, eccetto un passaggio pedonale (presidiato) per reperimento urgente di materiali di lavoro. I Colleghi di via Bertola sono stati attualmente collocati in Smart Working e quindi - secondo quanto riportato dall’Amministrazione - non hanno subito impatti ‘negativi’ in seguito alla situazione di emergenza verificatasi: ancora una volta, sottolineiamo come a beneficiare della flessibilità organizzativa dei dipendenti regionali sia l’Ente che anche in questo caso, ricorrendo allo smart working, potrà contare sulla continuità dei servizi grazie a una risposta ordinata e disponibile dei suoi dipendenti.

CGIL
Ente Regione Piemonte


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