Saldo produttività 2018


L’amministrazione regionale ha pubblicato oggi, 18 giugno, un comunicato sulla Intranet in merito al saldo della produttività 2018 in liquidazione nel mese di giugno.

A tale proposito, per quanto è dato comprendere dal testo pubblicato, rileviamo quanto segue:

1 – l’amministrazione non ha rispettato quanto previsto dal CCDI 2018 che prevede al punto 4) comma 2 l’effettuazione di “un monitoraggio prima dell’erogazione dei singoli importi ai dipendenti, al fine di riequilibrare eventuali disallineamenti rispetto a quanto erogato per l’anno 2017”.

2 - l’amministrazione ha proceduto a definire gli importi in liquidazione senza comunicazione alcuna alla RSU e alle Organizzazioni sindacali. A fronte di ripetute richieste, da parte della maggioranza RSU e nostre, per conoscere gli esiti di tale monitoraggio a garanzia di tutti i dipendenti delle categorie non titolari di P.O., l’amministrazione ci aveva convocato per il giorno 30 maggio salvo poi rinviare l’incontro a data da destinarsi il giorno 29, senza uno straccio di motivazione. Successivamente siamo stati riconvocati per il giorno 20 giugno, quando ormai i cedolini sono stati predisposti, senza alcuna informazione e ponendo di fatto la RSU e le Organizzazioni sindacali di fronte al fatto compiuto.

3 – si scopre ora, a cose fatte, che il personale distaccato nella Provincia di Alessandria e il personale distaccato presso l’Agenzia Piemonte Lavoro (in tutto più di 350 lavoratori) non riceverà a giugno il saldo della produttività. La responsabilità viene scaricata sugli enti di provenienza di tale personale che non avrebbero fornito le valutazioni in tempo utile, ma da mesi la Regione sa che erano necessarie tali valutazioni e non ha dato alcuna informazione sui passi che sono stati fatti presso tali amministrazioni, se sono stati fatti, per sollecitarle.

4 – non è stato chiarito se l’amministrazione abbia o meno erogato gli importi delle indennità di specifiche responsabilità (inglobate nella produttività del personale regionale nel 2017) nel saldo della produttività dei dipendenti trasferiti, soprattutto di cat. A, B, C. Riteniamo che sarebbe stato doveroso convocare preventivamente e formalmente la RSU e le organizzazioni sindacali per un’informativa corretta e per tentare, eventualmente, di raggiungere un accordo in merito, piuttosto che lasciar spazio alle fughe di notizie e alle chiacchiere di chi si ritiene costantemente informato fuori dai tavoli di trattativa.

Auspichiamo che nella riunione del 20 giugno si arrivi ad una soluzione per garantire a tutti i dipendenti indistintamente il saldo della produttività almeno nel mese di luglio e ci riserviamo fin da ora ogni azione utile alla tutela delle loro legittime spettanze.

Vi terremo informati.

Comunicato

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